Volla, presenti all’evento di ieri presso la sede dell’Unione degli Industriali di Napoli anche l’assessore della Regione Campania alle Startup Valeria Fascione e la Ceo delle startup Annamaria Schena, neo membro del Consiglio direttivo della Sezione Ict
“Terapia digitale per i bambini con problematiche del neurosviluppo: IamHero si è evoluto in Super Hero”, così Annamaria Schena, Ceo delle startup IamHero e Stranogene, nel corso dell’evento tenutosi ieri presso la sede dell’Unione degli Industriali di Napoli, che ha visto tra i protagonisti proprio le startup con sede a Volla nate in seno al centro di eccellenza Villa delle Ginestre. Schena è entrata a far parte nelle scorse ore del Consiglio direttivo della Sezione Ict dell’Unione degli Industriali.
L’evoluzione del sistema IamHero, che si doterà oltre al visore anche di guanti aptici, è il frutto di un intenso lavoro del team. Nell’ultimo periodo IamHero è stata tra i vincitori del Premio Smau per l’Innovazione, ed è stata presente alle più importanti manifestazioni del settore in Campania, a Firenze e a Parigi.
Presenti all’evento di ieri, denominato “Sanità 4.0”, Giovanni Severino, presidente della sezione “Sanità” dell’Unione Industriali di Napoli; Francesco D’Angelo, presidente della sezione Ict dell’Unione Industriali di Napoli; Massimo Di Gennaro, direttore Innovazione, Logistica integrata, Sanità digitale di Soresa spa; Carmela Bravaccio, professoressa di Neuropsichiatria infantile del Dipartimento di Scienze mediche traslazionali dell’Università “Federico II” di Napoli; Silvia Rossi, professoressa di Intelligenza Artificiale del Dipartimento di Ingegneria elettrica e Tecnologie dell’informazione della Federico II; Bruno Basile, founder e Ceo di B&B srl; Luca Tesauro, fonder & Ceo Giffoni Innovation Hub. Le conclusioni saranno affidate a Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania. Nel parterre anche Anna Carmassi, project leader di STEAMiamoci, un importante progetto nato nel 2016 che si basa sulle cosiddette competenze “STEM”.
“Per il percorso che abbiamo fatto e che stiamo continuando a fare – ha detto Schena, ripercorrendo l’ultimo anno di IamHero – devo ringraziare anche molti operatori presenti in sala, veri sognatori come me. Da dov’è nata l’idea IamHero? Qualche anno fa a causa della spending review sono stati bloccati i tetti di spesa per i centri che avevano in cura i bambini con problemi del neurosviluppo, tra cui i ragazzi autistici. Dunque molte famiglie non avevano più la possibilità di curare i propri figli a Villa delle Ginestre: ho assistito a delle vere e proprie collette, e tutto questo era inaccettabile.
Ho allora cominciato a pensare a come recuperare tutti i minuti terapeutici che si stavano perdendo. Osservando i miei figli ho notato che tutto ciò che attira i più piccoli è digitale: allora perché non coniugare le due cose? Ho elaborato il progetto ed ho vinto un importante bando del ministero dello Sviluppo economico che mi ha permesso di realizzare un sistema di realtà virtuale. Oggi, grazie anche al supporto della Regione, possiamo annunciare l’avvio del progetto Super Hero. È necessario capitalizzare l’ora terapeutica non perdendo fette di tempo e conquistare il bambino. Possiamo farlo parlando un linguaggio ludico, favorendo l’engagement senza sacrificare tempo appunto da dedicare al bisogno di instaurare una relazione con il piccolo grazie all’incredibile potenza di engagement delle tecnologie virtuali”.
“È una bella soddisfazione essere partner di due startup dalla forte impronta sociale come IamHero e Stranogene e poterle supportare nel loro percorso di crescita garantendogli la visibilità che meritano per lo straordinario lavoro che svolgono. – ha spiegato nel corso dell’evento Luca Tesauro, founder chairman & Ceo di Giffoni Innovation Hub – IamHero si occupa dell’innovazione in campo terapeutico fornendo terapie in realtà virtuale basate su tecniche di gamification per un ampio spettro di problematiche psichiche del neurosviluppo Stranogene, si occupa dello sviluppo di videogame utili all’apprendimento di materie complesse. Due startup che rappresentano un’eccellenza non solo per l’ecosistema campano, ma anche per l’intero ecosistema sanitario nazionale anche grazie alla regione Campania e al costante lavoro dell’assessore per la Ricerca, l’Innovazione e le Startup, Valeria Fascione”.
“Questa importante filiera va sostenuta con diversi strumenti. – ha affermato l’assessore Fascione – C’è un lungo percorso regolatorio e di certificazioni che va appoggiato. Quando si arriva sul mercato c’è la gioia di aver portato soluzioni innovative che, nel caso della salute, rendono più semplice offrire soluzioni e ridurre i tempi. Con il mio Assessorato ci impegniamo ad intercettare al meglio finanziamenti. È importante sostenere iniziative di eccellenza come IamHero, che ha avuto anche grandi riconoscimenti come il Premio Smau”.